Decisione sofferta, ma l`unica da prendere, quella di posticipare il Vinitaly direttamente al 2021. La filiera del vino è unanime nel commentare la scelta di Veronafiere. Ma adesso è da capire quando l`emergenza finirà, quando sarà possibile ripartire.

L`obiettivo è fare ripartire il sistema. Riccardo Ricci Cubastro, presidente di Federdoc, osserva: «Il vino e i prodotti made in Italy sono messaggi positivi e noi adesso dobbiamo trasmettere messaggi positivi. Anche se a pesare è l`incertezza di quanto possa essere lungo questo momento, se durerà giorni, settimane o mesi. Ma non ci possiamo fermare, siamo nelle seconde linee e stiamo lavorando».

Per cercare di reggere alle difficoltà del momento, la filiera del vino (Confagricoltura, Cia, Copagri, ir Alleanza delle Cooperative Italiane, Unione italiana Vini, Federvini, Federdoc e Assoenologi) ha scritto alla ministra delle politiche agricole, Teresa Bellanova, per chiedere misure straordinarie. «Abbiamo chiesto una serie di interventi per rendere più flessibili le proceduie per utilizzare fondi e opportunità messe in campo a livello europeo e nazionale».

Fonte: Italia Oggi – leggi l’articolo integrale